Lo si è ammirato nella mostra I Mai Visti 2003 “Inventario di affetti” il bell’Autoritratto eseguito da Igor Mitoraj, su richiesta degli Amici degli Uffizi, e donato con generosità dall’artista alla Galleria per quell’occasione espositiva.
Nel grande piano bronzeo il maestro ha segnato, attraverso la presenza degli strumenti di lavoro e le áncore evocative delle sue meditazioni sulla classicità, il passare del tempo, offrendo il suo volto in duplice profilo, ferito e allacciato all’equilibrio di una sottile traccia triangolare.