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I mai visti XIII – DIETROFRONT – Il lato nascosto delle collezioni
“Dietrofront”, scoperte e sorprese
Quest’anno la mostra dei Mai Visti, augurio degli Amici degli Uffizi alla città, porta alla ribalta il tema curioso e stimolante del retro di opere sia antiche che contemporanee, che rivelano storie originali e particolari normalmente celati alla vista
 
Tra gli aspetti più stimolanti del lavoro al museo c’è la confidenza diretta con le collezioni, che apre la strada, a noi addetti ai lavori, a ricerche che attraversano la vita delle opere e regalano esperienze emozionali.
Il lato non visibile dell’opera, a cui ci accostiamo per comprenderne la vita, trasformazioni e mutilazioni, esplorando segni da decodificare, viene offerto quest’anno come occasione per condividere una passione, a cui per primi hanno dato voce con entusiasmo i colleghi con segnalazioni e i risultati di nuove ricerche.
Un intento da tradurre in titolo. Dietrofront come risposta a quel gesto, a quelle operazioni che ci sono proprie, con i tecnici, i restauratori, quando giriamo l’opera, per oltrepassare la superficie impegnata dall’artista, alla ricerca di tracce da tradurre in storia. Dietrofront per materializzare un gesto, uno sguardo, una curiosità intellettuale. Dietrofront anche come orientamento a non bloccare l’attenzione, in termini più ampi, alla superficie dell’apparente, impegnandoci alla riconsiderazione di percorsi tracciati. Ecco allora una inversione di prospettiva, che esibendo le due facce delle collezioni lascerà tuttavia al visitatore l’orientamento della propria scelta di visione.
Tra dipinti, sculture, maioliche, anche un baule seicentesco da trasformare in altare nei viaggi di Corte, uno stipo ‘regale’ impreziosito da magnifiche porcellane di Meissen, e poi liriche e dediche manoscritte, antichi numeri inventariali, timbri e ceralacche, dall’arte romana a quella contemporanea, una moltitudine di storie da scoprire.
Storie che per sapienza dell’architetto Cupellini, che ha disegnato lo spazio espositivo di un originale allestimento, abbracciano un lavoro corale illuminato da flash fotografici delle attività di Galleria, con i restauri, i prestiti, gl’imballaggi, le spolverature, gli spostamenti per nuove realtà che animano in questi tempi gli Uffizi.
Le opere scelte come consuetudine dai Depositi della Galleria e da altri musei del Polo, hanno generosamente risposto a questo scrutarne ogni parte, restituendo, in corso d’opera, un ricco apparato di nuove informazioni, che abbracciano la storia collezionistica (la Deposizione di Gerard David appartenuta a Eleonora di Toledo), assemblaggi (Il Grande Calvario di Dürer/Brueghel uniti a cerniera), identificazioni di autori (la Veduta di Venezia del Salvini dipinta sul verso dell’autoritratto di Rosai o una seconda effigie del Bianchi da Monza sul retro del suo autoritratto), bozzetti che si rivelano preparatori ad opere compiute (il Busto di donna sul verso dell’autoritratto di Sciltian), insospettabili trompe-l’oeil (i sonetti dell’Alfieri dipinti dal Fabre sul verso degli aulici ritratti del poeta astigiano e della contessa d’Albany) e molte altre ancora per una raccolta di vere sorprese, che hanno scardinato certezze o convinzioni. Come sinopie rivelano ciò che è celato alla vista, ma che nell’occasione della mostra condurranno il visitatore curioso nell’atelier dell’artista, al momento del concepimento dell’opera, quando, capovolgendo una tela fu presala decisione di riappropriarsene per una nuova avventura; libertà creative di cui serbano memoria l’ironica caccia tra un gatto e un topo (Russolo), un sorriso da attore di cinema (Nano Campeggi), oppure un rustico cavator di cipolle che scompagina l’aura che contiene la figura ascetica di Leonardo Savioli. Infine, per guardare oltre, comunque si giri, l’ultimo arrivo in collezione, l’autoritratto di Franca Pisani, trapassato a mo’ di sindone sul verso, porterà, come sigillo, il segno potentedell’arte contemporanea.
 
Giovanna Giusti
Direttrice Dipartimento secoli XIX-XX 
 
Dietrofront. Il lato nascosto delle collezioni
Firenze, Galleria degli Uffizi
Sala delle Reali Poste
A cura di Giovanna Giusti
Sponsor Amici degli Uffizi
e Ente Cassa di Risparmio
17 Dicembre 2013 - 2 Febbraio 2014
Orario: 10-17. Chiuso il lunedì