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2021 - Dante Alighieri (1450 circa)

Il Dante fa parte del ciclo di affreschi eseguiti da Andrea del Castagno per la villa Carducci a Legnaia, raffiguranti nove Uomini e Donne illustri. Tra questi tre condottieri (Pippo Spano, Farinata degli Uberti e Niccolò Acciaioli), tre donne sapienti (la Regina Ester, la Regina Tomir e la Sibilla Cumana) e infine la triade dei poeti, Dante con Petrarca e Boccaccio.

 

Nel 1850 le pitture furono staccate dal supporto murario con un intervento di strappo e acquistate dagli Uffizi nel 1852. Dal 1966 gli affreschi staccati furono collocati negli ambienti della ex chiesa di San Pier Scheraggio (il luogo dove, nell’anno 1300 circa, lo stesso Dante interveniva in qualità di consigliere cittadino).

 

Il restauro del Dante, sostenuto dalla Signora Linda Balent dei Friends of the Uffizi Galleries e compiuto dagli specialisti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, si è concluso nel marzo del 2021. Il dipinto è stato uno dei protagonisti di “Dante. La visione dell’arte”, la grande mostra nazionale organizzata a Forlì nell’ambito delle celebrazioni per il settecentenario della morte di Dante. In seguito è stato esposto a Castagno d’Andrea, nel comune fiorentino di San Godenzo, paese natale del pittore Andrea del Castagno e luogo dantesco per eccellenza: fu infatti proprio

qui che l’Alighieri, esiliato da Firenze, decise di accettare il provvedimento dei fiorentini contro di lui e di non tornare nella sua città, lasciando così per sempre la sua Toscana.

 

Dal 23 marzo 2022 il ritratto di Dante è inserito nel percorso ordinario della Galleria degli Uffizi, esposto nella sala dedicata a Filippo Lippi insieme a tanti altri dipinti celebri, come il Doppio ritratto dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca e la Battaglia di San Romano di Paolo Uccello.